Era il momento di cominciare a progettare...
Tralasciando la disposizione delle stanze, la situazione era questa:
la cucina |
l'ingresso visto dalla cucina |
l'ingresso |
il soggiorno |
il soggiorno |
il soggiorno |
il soggiorno |
Intonaci completamente da rifare, pavimenti in legno che non lasciavano molte speranze, un tetto che spandeva e soffitti realizzati con stuoie di canne palustri intonacate (nel goriziano si chiama "gresiola").
Per facilitare il lavoro ho cominciato dai soffitti, con una mazzetta ho prima realizzato un buco di circa 50 cm del quale poi, facendo leva con il leverino ed il piccone, ho fatto sganciare i chiodi che sostenevano tutto il soffitto. Dai e dai, polvere e polvere, i controsoffitti cadevano giù senza troppi problemi mettendo in luce gli splendidi travi che sostengono i pavimenti del piano superiore.
La cucina già intonacata |
Gli intonaci grazie al demolitore venivano giù come burro dato il loro spessore di 3-4 cm di media, poi ho scoperto il motivo di tale misure, i muri in pietra in questa casa difficilmente sono a piombo!
E'venuta poi la volta dei pavimenti: in cucina era stato realizzato un solaio su travi e tavole in legno fatto da cemento gettato su carta catramata. Abbiamo tolto tutto quanto riuscendo a recuperare 5 travi che erano rovinati solo nelle parti terminali per utilizzarli successivamente da qualche altra parte.
In ingresso il solaio era completamente in legno; dalla demolizione abbiamo salvato anche qui 5 travi.
Nelle altre due stanze del piano terra che avrebbero poi formato il salotto, il solaio è stato completamente demolito e smaltito.
Ammirevoli! Ho letto con interesse il tuo post, cercando informazioni sulla gresiola. La zona è Gorizia? Di che anno? Sembrava avesse ricevuto bombardamenti..! È' venuta bene?
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