casa nostra

casa nostra
ecco com'era all'origine

Mi presento

La mia foto
Gorizia, Italy
Non avrei mai immaginato di imbarcarmi insieme alla persona che amo in un'impresa simile: tanto tempo, tanti soldi e tante rinunce, ma quando vedi le tue opere crescere, ti dimentichi tutto.. Realizzare qualcosa che ti appartiene più nell'anima che come oggetto, ti rende sicuramente una persona più contenta della tua vita. Certamente non è sempre rosa e fiori ma con l'aiuto di chi ti ama le difficoltà passano via veloci

martedì 13 dicembre 2011

il colore!

Avete presente quelle maison meravigliose in stile provenzale che ti fanno innamorare con i loro colori tenui, delicati,quei bei colori pastello un pò ingrigiti dal tempo ma così romantici?Ecco non è quello che abbiamo deciso per casa nostra,o meglio ,qualcuno ha deciso...Dopo mesi di indecisione davanti alle tantissime sfumature dei colori per marmorino della Roefix



e quando ormai una decisione era alle porte viene fuori la novella che non avremmo più comprato da quella azienda ma da un'altra la Fassa Bortolo.Certo anche in questo caso i colori sono belli ma sicuramente e c'è molta meno scelta che viene comunque compensata da un prezzo più vantaggioso; insomma per farla breve non c'era più il colore scelto nella prima mazzetta e nemmeno uno che gli si avvicinasse e qui sono caduta nell'errore,perchè ormai perse le speranze ho lasciato decidere la tinta ad Ale!!!!So che qui ci saranno già delle proteste dei fans e che nonostante tutto anche quello che ha scelto lui è un gran bel colore ma di provenzale non ha proprio niente!!!
Considerate voi che me lo spacciava per un rosa quasi bianco!!


Per ovviare a questo "colpo di colore" ho sviluppato una bella idea alla "paint" e abbiamo deciso di decorare il sopra delle finestre con dei bellissimi stencil,da me intagliati...non per dire, l'effetto è molto carino,sembra un pò una casa austriaca!




Bè alla fine non è venuta male ,anzi mi sa che questo colore inizia anche a piacere anche a me!
Ps il colore e il num. 7 F11 e nelle foto sembra comunque più chiaro di quello che è in realtà!

mercoledì 26 ottobre 2011

Tetto parte seconda

Eccoci, continuando il discorso dell'ultimo post quel bel buco in mezzo al tetto non è un errore ma il riquadro dove abbiamo installato una bella velux (bella ma sopratutto moolto cara),le misure così su due piedi non me le ricordo ma è grande il doppio di quelle standard che di solito si vedono in giro.
Dopo la posa della catramata è finalmente arrivato il turno delle tegole anche quelle di recupero,proprio per cercare di dare alla casa quel sapore del passato che ci piace tanto.Secondo me il risultato è eccezionale, perchè grazie proprio alla differenza di colore delle tegole invecchiate il tetto ha assunto tutta una serie di sfumature molto particolari!

Ci sono stati però ancore altri due interventi molto importanti,svolti da veri professionisti, poco prima di completare il rivestimento ossia la creazione dei caminetti e le grondaie.I caminetti sono venuti veramente bene,soprattutto grazie alla mano saggio che gli ha dato forma...
Le grondaie non le abbiamo messe in rame ma abbiamo scelto un materiale nuovo, che speriamo mantenga le garanzie di qualità promesse e che all'aspetto risulta molto particolare, è in alluminio rivestito con un patina dall'effetto rame già in parte ossidato


Le foto non rendono al meglio ,la marca delle gronde a chi potesse essere utile è Vestis,color rame roof di Mazzonetto.
Come potete immaginare,con le grondaie il grosso del tetto è stato concluso ma noi siamo andati avanti e nel prossimo post vi racconterò del dramma di scegliere un colore ex novo per le facciate della vostra casa!!!
Un ringraziamento è doveroso a tutti quelli che ci hanno sostenuto e aiutato per intanto farci mettere un tetto sopra la testa!Grazie!

mercoledì 14 settembre 2011

Si è vero, e passato un pò di tempo dall'ultimo post... ma solo perchè questo mese è mezzo è stato molto intenso,sia dal lato pratico che burocratico...!mannaggià a qualcuno!!!
La novità più grossa (in tutti i sensi ) è stata la ristrutturazione del tetto,ma non pensate che io mi stia ripetendo, non è lo stesso tetto ventilato di cui vi avevo già parlato ma di quello alto, della parte a due piani di casa nostra.

Il tetto oltre che risistemato è stato anche ampliato, sia sulla parte frontale che sulle linde.Le travi originarie sono state mantenute quasi tutte perchè erano in ottimo stato e per le parti ampliate sono state posizionate delle altri travi ,nascondendo la giunta nella muratura.


Visto che il tetto non è a vista ,le travi sono state ricoperte con dei pannelli osb e successivamente impermeabilizzati con la catramata autoadesiva, un pò più cara di quella che si posa con la fiamma ma più sicura e rapida da utilizzare.


In effetti questo post é un pò lunghetto...immaginatevi l'impegno che hanno richiesto i lavori...Il tetto continua nel prossimo post! a presto!

mercoledì 20 luglio 2011

Apriamo le finestre!!!

Siamo in un periodo veramente pieno di lavoro,tra il tetto che ci aspetta, il cappotto in agguato e le facciate della casa, non vediamo più la luce ...ma dall'altro giorno abbiamo finalmente fatto uno degli ultimi lavori di muratura che ancora ci mancavano!
Abbiamo aperto la finestra della nostra camera da letto



ed in più siccome siamo i soliti "maicontenti" abbiamo deciso di installare una bella e grande velux(1,40*1,00 mt.)da mettere in questo bel buco sul soffitto,

sempre in camera da letto!Bianca anche lei, come del resto i nostri bellissimi travi a vista delle camere del piano di sopra!


Alla prossima!

mercoledì 6 luglio 2011

Come cambiano le facciate!

Oggi son passata per casa e mi sono resa conto di come i lavori stiano procedendo di buon passso.
La differenza è visibile ad occhio nudo infatti stiamo intervenendo proprio sulle malte della casa che ormai dopo anni di mancata manutenzione , oltre che seriamente danneggiate , davano anche un'impressione "tetra" a tutta la casa.Le foto parlano da sole:



Adesso che abbiamo messo su l'impalcatura,le malte vecchie sono state completamente eliminate e dopo aver rinsaldato la struttura dei muri e controllato che non ci fossero crepe profonde o altri problemi di sostegno,stiamo rismaltando tutto, per preparare il fondo che supporterà il cappotto termico!ma questa è tutta un'altra storia!


martedì 5 luglio 2011

Una sorpresa inaspettata!

Salve a tutti ,
oggi è una giornata molto speciale!!!
Ci è arrivato un regalo inaspettato ,che ci ha riempito di soddisfazione e di una nuova voglia di procedere con i nostri lavori di ristrutturazione. La redazione di "CasAntica",della quale siamo assidui lettori ci ha omaggiato di una recensione nella loro rivista!!
E' stata proprio una strana sensazione leggere di noi e della nostra casetta sulle pagine del giornale che da sempre è fonte di ispirazione e di idee per i nostri lavori, un vero onore!
Colgo quindi l'occasione con questo post ,per ringraziare personalmente tutta la redazione della rivista CasAntica!!!Grazie mille!
PS:(per gli interessati:CasAntica n°42 di Luglio/agosto pg.113!)
Federica e Alessandro

mercoledì 22 giugno 2011

ampliamenti parte 1

Allora rieccoci qui, come detto ieri gli ampliamenti sono stati terminati (al grezzo chiaramente) e devo ammetterlo senza troppa fatica, come si sa costruire è molto più semplice rispetto a restaurare
Per il solaio del bagno del primo piano che è allo stesso tempo il portico di ingresso della casa dopo vari scervellamenti abbiamo adottato l'idea suggeriata dal nostro maestro di fiducia Mario.
Per evitare di appesantire la struttura di travi e tavole, pur mantenendo un aspetto rustico, abbiamo deciso di sfruttare il solaio di legno appunto come telaio "d'armo" per costruirci sopra un solaio in travetti armati e pignatte di laterizio sostenuto da due architravi in cemento armato.
Tutto il gioco era appunto creare una struttura resistente preservando lo stile della casa.
I travi di legno non dovendo sostenere altro peso se non il proprio, non sono incassati nelle murature ma sorretti da un profilo in acciaio che verrà poi nascosto dal cappotto di isolamento.
E' stata la prima volta che per livellare i travi ho realizzato degli incastri...sinceramente credevo fosse più semplice.

Ah...tutto è sostenuto dal mio "biglietto da visita" come amo definirlo in quanto sarà la prima cosa che chi entrerà in casa dovrà per forza vedere: la colonna in pietra.
Chiaramente dovendo terminare tanti altri lavori non ho voluto rifinirla ma devo ammettere che è stata una soddisfazione costruirla.
Per la guida alla costruzione del pilastro in pietra datemi ancora un po' di tempo ma credo che sia già un buon passo aver ripreso a seguire il blog dopo tanto anzi troppo tempo.

martedì 21 giugno 2011

non siamo spariti e tantomeno fermati...anzi

E' passato sicuramente troppo tempo dall'ultimo post...
Siamo tornati e di certo non a mani vuote.
A casa i lavori hanno subito una decisa accellerazione grazie alla scoperta di in nuoco valido aiutante del quale vi parlerò nei prossimi post.

Gli ampliamenti sono conclusi!
A presto anzi a domani ve lo prometto

lunedì 21 febbraio 2011

tante idee... e poco tempo.. (ma chi l'ha detto?)

rieccoci, grazie a questo stupendo week-end a villa Serena le cose sono andate avanti o meglio, qualcosa è stato concluso.

Step 1: la rete anti passero sul tetto ventilato. 
Visto l'approssimarsi della bella stagione, la paura dei nidi degli insetti e degli uccelli si è fatta viva. E così grazie a 100 € e un giorno di lavoro la rete è stata montata.

Se notate dietro all classica rete in lamiera ho voluto mettere una retina in acciaio zincato con le maglie di 2 mm in modo da evitare che anche gli insetti più piccoli (vespe, api, ecc..) diventino miei coinquilini.

Step 2: le teste ai travi. 
I travi per il tetto sono stati tutti carteggiati e pronti ai trattamenti, mancava solo la realizzazione delle teste ora completata. (grazie Alex!)

Step 3: L'antitarlo ai travi.
Come descritto nei post precedenti, anche per questi travi ho usato il Timpest ma questa volta ho usato una pistola per lavaggio ad aria compressa riempita di antitarlo in modo da bagnare abbondantemente anche le varie crepe dei travi. Chiaramente non sono riuscito a finirli tutti ma intanto 5 su 30 li ho fatti.

Step 4: Colorare i travi.
Alcuni travi erano già trattati da una settimana, mancavano solo 2 mani di impregnante e così.

Step 5: Pulizia in cantiere
Si avvicina la bella stagione e anche in cantiere come a casa c'è bisogno di dare una ripulita e così...viaggetto in discarica.

Step 6: il caminetto del soggiorno dei (quasi) suoceri
Era circa un annetto che (dopo aver fatto a casa mia le colonne in pietra) guardando il caminetto fatto dal papà dell Fede, notavo che c'era bisogno di una ripassata sulle fughe e così...
MV40, cazzuola alla mano gli ho dato una ripassata sotto lo sguardo perplesso del (quasi) suocero che continuava a dirmi che non riusciva acapire come facevo ad avere tanta pazienza per fare quel lavoro.

A scriverlo sembra di essere presuntuoso (cosa che per altro non smentisco) ma sono tutte cose che ho fatto tra venerdì e domenica.
E oggi è già lunedì...

domenica 13 febbraio 2011

ritornerò...

prometto, prima della fine di febbraio almeno un bel post lo devo fare.
Sinceramente mi sono reso conto che una buona dose di scazzo, (forse dovuta al clima) sta pervadendo sia me che il cantiere...
Sto diventando matto a levigare i travi per il tetto, tuttavia il lavoro prosegue.
Con il geometra e il mio maestro-consulente Mario siamo arrivati alla soluzione finale per la colonna dell'ingresso (a questa dedicherò un servizio..)
Che dire, abbiate pazienza e un po' di comprensione, mi manca il sole...

Ah, ecco come dare un po' di senso al post, una bella citazione di me stesso quando ho dovuto rispondere a mia nonna che come al solito mi sgridava perché come al solito lavoravo anche il sabato e la domenica:

"...Dio ci ha dato la testa per pensare e le mani per fare, se uniamo insieme le due cose sicuramente possiamo fare qualcosa di buono..."

a presto..

martedì 11 gennaio 2011

il tetto ventilato del soggiorno e del bagno

questo è stata sicuramente la parte più consistente e impegnativa dei lavori finora fatti.
Al di là delle parti murali necessarie, la parte più impegnativa è stato il trattamento della travatura esistente, (sana al 100% per fortuna). Anche qui tantissimo Timpest e tanto impregnante, il tutto per una filosofia che un'operazione del genere va eseguita una volta nella vita (almeno trent'anni questo tetto deve durare!).
Il cielo in una stanza!
Mentre stavamo trattando appunto l'esistente, mio padre con un'infinita pazienza era a terra a carteggiare e preparare i travi di recupero che avevo acquistato questa primavera per realizzare la parte di tetto relativa all'ampliamento.
Poi è stata la volta di portarli tutti a sagomare le teste.
Fatto ciò, li abbiamo messi in posizione. livellati e allineati, per vincolarli ai travi esistenti ho utilizzato delle viti della rothofer tipo sch da 8mm di diametro per 26cm di lunghezza (delle vere proprie "belve") il problema è stato avvitarle, niente da fare con trapani elettrici e tassellatori, ho usato un'avvitatore a impulsi a d aria con ben 500 Nm di coppia.
Totale di viti di questo tipo per il tetto 200pz...(per 0.63€ al pezzo...)


Fissati i travi anche sul muro è venuta la volta di coprire le falde con il perlinato già trattato con il veleno e con una mano di impregnante (malauguratamente ho ascoltato il consiglio di dare dopo la posa la seconda mano, non farò più così).
Ho applicato poi la barriera al vapore, io ho usato il delta fol pve della delta.
Lo "strato" successivo è il tetto ventilato vero e proprio, l'airwood ev della isoltop.

Montarlo è stato molto semplice, grazie allo schema di posa che ho trovato sul loro sito internet, per fissarlo ho usato anche qui le viti sch ma questa volta da 6mm per 20cm; l'unico errore che penso di aver fatto (che presuntuoso eh!) è non aver usato una punta con uno svasatore perché contrariamente a quello che dice la rothob sulla scheda delle viti a mio parere su pannelli come l'osb dell'airwood, la testa della vite se viene serrata troppo al posto di crearsi una svasatura rompe il pannello.
Qualche testa delle viti è restata un paio di millimetri in fuori ma quando ho steso la guaina bituminosa non hanno creato nessun problema.
Ah, quasi dimenticavo, tutta la parte "lattoneria" per non rovinarla l'ho lasciata da parte prevedendo gli altri lavori  sull'altro tetto.
Per poter applicare poi le staffe delle grondaie e le "converse" sui bordi ho lasciato al guaina scollata per circa 60cm.

Sembra un casino fare un tetto ma non lo è, c'è solo tanto tantissimo lavoro....

scusate l'intervallo...

eccoci di nuovo qua, passate le feste, le varie abbuffate e bevute, è tornato il momento di riprendere un po' le sane vecchie abitudini...no, di lavorare non ho mai smesso ma sul blog mi sono preso una pausa...
la situazione a casa è questa, un gran freddo, tanto buio e come al solito tanto da fare.
Per questo periodo ho deciso di dedicarmi alla preparazione dei legnami del tetto della parte superiore, le tavole dei soffitti le ho già spazzolate (per capire perché guardate qui) e trattate con il timpest.
Anche le tavole per le sporgenze future del tetto sono già trattate.
Purtroppo fino a quando le temperature non saliranno un po' non potrò colorare il tutto.
Adesso è ora di tirare fuori i travi e trattarli.